lunedì, giugno 26, 2006
Lippi non è il mio allenatore. E penso che non sia l'unico a pensarla così.
E' vero, l'Italia ha vinto, tutti sono contenti, facciamo i caroselli in piazza e beviamo birra avidamente ai barbecue con gli amici. Ma avete visto la partita? Una formazione indecente schierata dal primo minuto, con la controfigura dell'uccellino dell'Uliveto e due attaccanti a cui non arrivava una palla giocabile (e quelle poche - soprattutto Gilardino - le hanno buttate). Dall'altra parte un'Australia che aveva il 60% di possesso palla ("Ma era una tattica!", ha detto Lippi a fine partita.......mah....).
Poi la lavagna luminosa segnala il n.10: entra Francesco Totti, la nostra luce. Bastano 2-3 palloni per far capire a tutti chi è, anche fuori forma. Il lancio decisivo arriva alla fine, quando sulla destra serve Grosso che salta uno, due avversari e conquista il rigore della qualificazione. Totti prende il pallone e lancia occhiate al portiere avversario. "Mò je faccio er cucchiaio" avrà pensato; il suo tiro è invece forte e preciso. E' il delirio. L'Italia passa, Totti si prende la meritata gloria e molti rosicheranno di brutto. A partire da Giampiero Galeazzi, che prima della partita ha affermato: "Manca solo la banda per festeggiare l'esclusione di Totti".
Il riassunto è presto fatto.
Lippi si conferma allenatore mediocre e senza le cosidette...
L'Italia è ai quarti.
A tutto il resto ci pensa Francesco...
 
posted by Alex at 8:07 PM |


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