Immaginatevi marito e moglie in uno dei momenti più importanti per il proprio figlio: la scelta del nome. Come chiamare il futuro nascituro? E soprattutto, perchè ricadere sempre sugli stessi nomi?

E cosi' un sondaggio rivela che in Inghilterra impazzano i genitori-tifosi. E' emerso che ben 26 tra bambini e bambine in Gran Bretagna si chiamano Arsenal, come il club londinese, e altri 27 Brooklyn, come il primo figlio di David Beckham, centrocampista del Real Madrid. Dal sondaggio si scopre che anche le marche di abbigliamento sportivo possono essere fonte d'ispirazione per il nome di un figlio, e così ci sono anche due Reebok e tre Adidas. Per i nomi dei propri figli gli inglesi non si sono limitati alla sfera sportiva, ma anche al mondo del cinema, della musica e dei fumetti. In giro per il Regno Unito ci sono, quindi, anche sei Gandalf, come il mago del "Signore degli Anelli", e un Harry Potter, sempre per restare nell'ambito della magia. C'è chi ha dato al proprio figlio il nome di Superman, e chi ha preferito Keanu, come Keanu Reeves, protagonista della trilogia cinematografica di Matrix.

In ambito musicale la regina del pop Madonna perde il confronto contro la più giovane Britney Spears: solo 288 Madonne contro 1.611 Britney.

Insomma, ce n'è per tutti i gusti. Essere moderni ed al passo con i tempi fino in fondo, vuol dire anche questo. Nuovi nomi, attinti in diversificati ambiti sociologici, si affacceranno nelle anagrafi di tutto il Regno Unito e non solo.

Andando avanti di questo passo, però, vi consiglierei di prestare molta attenzione alla reazione di vostro figlio una volta che capirà che il suo nome è stato ispirato ad una marca di profilattici. Probabilmente, potrebbe non prenderla benissimo...

Per certe cose (non molte a dire la verità), vado fiero di essere un italiano. Una di queste è sicuramente il cibo. I nostri cuochi sono i migliori al mondo, la nostra cucina è a dir poco fantastica, imitata ed esportata in tutto il globo.
Circa 15 giorni fà mi reco a Monaco di Baviera per un solo giorno per motivi di lavoro (non ridete...anche se sono uno studente all'università, non è detto che non lavori anche io ogni tanto...). Sono le 6 di mattina quando il treno si ferma nella stazione della città tedesca. Il cielo è ancora buio, fà freschetto e la fame comincia a salire.
Scesi dal vagone, io e i miei compagni d'avventura, ci addentriamo dentro la stazione alla ricerca di un bar rigorosamente italiano o che almeno lo ricordi vagamente. Gli odori che si mescolano nell'aria, però, non ci sembrano propriamente quelli di cornetto e cappuccino. Giriamo l'angolo e davanti ai nostri occhi ci appare uno scenario apocalittico: decine di bar che servono salsicce, crauti, uova, pancetta e la famigerata porchetta! Capirete bene che, di prima mattina, trovarsi davanti la roba che da noi occasionalmente si mangia a pranzo o a cena, non è proprio un bel vedere. Credevo che il massimo lo avessi raggiunto vedendo (ma non assaggiando) la "ricca" colazione inglese...ma evidentemente mi ero sbagliato: la porchetta ha fatto pendere nettamente la bilancia a favore (o meglio, a sfavore...) della Germania.

Comunque, dopo questa "grassssa" parentesi, che dirvi di Monaco? Sinceramente non mi ha impressionato più di tanto. E' una città che supera di poco il milione di abitanti, industriale e prettamente lavorativa, simile a Milano, con pendolari e negozianti che schizzano freneticamente tra la folla per essere puntuali sul posto di lavoro. Per il resto, è una città pulita, ordinata ed effeciente nei servzi.
La cosa più bella che ho visto in questo giornata tedesca? Bhè...sembrerò uno scemo, ma per un appassionato di calcio come me, sicuramente vedere l'Allianz Arena è stato spettacolare.
Ho postato alcune foto di questa piccola avventura tedesca...e W l'INGHILTERRA!

Londra: una città in continuo movimento.
Non sò voi, ma a me è sempre piaciuto pensare a cosa stessero facendo le persone in un determinato momento o in un determinato luogo. Facendo un esempio, in questo momento in cui voi state leggendo questo post, cosa può succedere a New York, a Tokyo o a Sidney?
Per soddisfare questo desiderio hanno inventato le Real WebCam, direte voi. Avete ragione e posso dire che ne sono un assiduo frequentatore.

Intanto vedetevi e godetevi un minuto e mezzo di Oxford Street...ovviamente in differita!

Tranquilli...non siete nel blog sbagliato.

Pensavo di dare una rimodernata da tempo a questo spazio e finalmente ci sono riuscito, armandomi di pazienza e buona volontà.

London Calling cambia e spero che il tutto sia di vostro gradimento.

A presto con nuovi aggiornamenti!