venerdì, giugno 30, 2006
Ieri sera ero seduto in riva al mare, birra ghiacciata in mano e un amico con cui parlare. Tutto molto tranquillo, rilassante, estivo. Ma mi guardo intorno e vedo un ambiente che non mi appartiene...non per ora almeno.
Quella birra vorrei berla in un pub al centro di Londra, con gli amici più fidati e la mia ragazza. Si, perchè ha tutto un altro sapore quando sei là, nella città che da tempo vedi come una meta della tua vita.
Vorrei evadere, cercare di cambiare qualcosa.
Spero finalmente di riuscirci, un giorno...
 
posted by Alex at 3:11 PM | 1 comments
giovedì, giugno 29, 2006
Vuoi mantenere la Regina Elisabetta anche tu? Basta meno di un caffè al giorno. Si, perchè mantenere la Queen e tutta la sua famiglia reale costa ai contribuenti britannici 62 pence al giorno. "Nell'anno dei Mondiali, con 62 pence si comprerebbe un biglietto per assistere ad 1 minuto della partita Inghilterra-Portogallo di sabato", ha detto il tesoriere dei reali, Alan Reid. La spesa ha registrato un aumento del 4,2% rispetto al 2004 salendo così a circa 54,15 milioni di euro, a causa dei più intensi controlli di sicurezza a Buckingham Palace.
Tutto sommato, però, la monarchia britannica resta sempre a buon mercato. In pratica, la stessa cifra servirebbe per acquistare un litro di latte o mezzo caffe' espresso da Starbucks. Niente male direi.
 
posted by Alex at 11:07 AM | 0 comments
mercoledì, giugno 28, 2006
Da poco più di una settimana è arrivata l'estate. Ed è divertente vedere la diversità di temperature e di clima che attualmente differenziano l'Italia e l'Inghilterra.
A Roma la media di questi giorni è di 35° C., temperature afose che rasentano il limite della sopportabilità. Lavorare, studiare, prendere i mezzi pubblici sta diventando veramente pesante.
E così il mio occhio và alle webcam di Londra, dove si vede un cielo nuvoloso e la maggior parte delle persone che camminano per strada con la giacchetta di mezza stagione (vedere lo screenshot per credere). La temperatura là è di 66° F. (circa 19° C.). Non c'è che dire...una bella differenza.

 
posted by Alex at 1:19 PM | 4 comments
martedì, giugno 27, 2006
Rassegna stampa dei quotidiani inglesi del dopo partita Italia - Australia. Molto risalto al "cul" di Lippi e alla classe di Francesco Totti.
"Totti fa un passo avanti per salvare un'Italia incostante", titola The Guardian, che incorona il numero 10 le cui "presenze agli ultimi due grandi tornei si erano concluse in disgrazia, venendo espulso per aver sputato a un avversario e per aver simulato. E in Germania era arrivati in una condizione di forma peggiore di quella di Rooney e Owen messi assieme". "Quanto l'Italia ama soffrire", si legge nel pezzo.
Ironico il Daily Telegraph: "Australia fregata dal tuffo italiano". "Ridotta in dieci e lentamente sbriciolata dall'implacabile onda degli attacchi australiani - scrive Duncan White - la squadra di Marcello Lippi vince con un rigore dubbio nel quarto minuto di recupero, realizzato da Totti".
Sulla stessa falsariga The Independent che titola "Totti approfitta del rigore regalato dall'arbitro", e ricordando l'espulsione del giocatore della Roma di quattro anni fa contro la Corea di Hiddink, il quotidiano inglese aggiunge: "Totti trova la redenzione portando a casa il rigore".
Duro il Times, che parla di quello tedesco come "un Mondiale in cui gli arbitri hanno sempre di più la parola su chi va avanti", definendo il penalty assegnato agli azzurri "discutibile".
 
posted by Alex at 12:41 PM | 1 comments
lunedì, giugno 26, 2006
Lippi non è il mio allenatore. E penso che non sia l'unico a pensarla così.
E' vero, l'Italia ha vinto, tutti sono contenti, facciamo i caroselli in piazza e beviamo birra avidamente ai barbecue con gli amici. Ma avete visto la partita? Una formazione indecente schierata dal primo minuto, con la controfigura dell'uccellino dell'Uliveto e due attaccanti a cui non arrivava una palla giocabile (e quelle poche - soprattutto Gilardino - le hanno buttate). Dall'altra parte un'Australia che aveva il 60% di possesso palla ("Ma era una tattica!", ha detto Lippi a fine partita.......mah....).
Poi la lavagna luminosa segnala il n.10: entra Francesco Totti, la nostra luce. Bastano 2-3 palloni per far capire a tutti chi è, anche fuori forma. Il lancio decisivo arriva alla fine, quando sulla destra serve Grosso che salta uno, due avversari e conquista il rigore della qualificazione. Totti prende il pallone e lancia occhiate al portiere avversario. "Mò je faccio er cucchiaio" avrà pensato; il suo tiro è invece forte e preciso. E' il delirio. L'Italia passa, Totti si prende la meritata gloria e molti rosicheranno di brutto. A partire da Giampiero Galeazzi, che prima della partita ha affermato: "Manca solo la banda per festeggiare l'esclusione di Totti".
Il riassunto è presto fatto.
Lippi si conferma allenatore mediocre e senza le cosidette...
L'Italia è ai quarti.
A tutto il resto ci pensa Francesco...
 
posted by Alex at 8:07 PM | 0 comments
domenica, giugno 25, 2006
Si soffre, il gioco latita, ma le prodezze dei singoli continuano a tenere a galla l'Inghilterra in questi mondiali. Dopo Gerrard e Joe Cole, tocca al piede fatato di capitan Beckam: è suo l'unico gol che consente di vincere contro l'Ecuador.
Nonostante un allenatore che continua a stupire per le sue scelte a dir poco inappropriate (vedi Carrick al posto di Crouch), i quarti di finale sono stati raggiunti. In attesa di tempi migliori, per ora basta e avanza...
 
posted by Alex at 9:35 PM | 3 comments
E così anche io cado nella "rete" dei weblog.

Con queste mie "perle" giornaliere (...) racconterò pezzi di quotidianità nostrana con un occhio rivolto a tutto ciò che riguarda pensieri e sensazioni d'oltre Manica. Si, perchè nel magico Paese dei Beatles e dei Pink Floyd un giorno vorrei trasferirmi e raccontarvi da là tutto quello che mi passa per la testa...in stile british. :-)

W l'Italia dunque......ma anche C'mon England!!!
 
posted by Alex at 4:36 PM | 0 comments