mercoledì, dicembre 19, 2007
Oggi è stata una giornata diversa dal solito.
Sveglia alle 5 di mattina, pullman preso alle 6:30 e viaggio verso il Vaticano, destinazione Aula Nervi, per l'udienza pubblica di Papa Benedetto XVI.
La giornata era favorevole: temperatura bassa ma non troppo e, soprattutto, tanto sole. Ovvio che non mi alzo la mattina alle 5 per decidere di andare in Vaticano senza un perchè. La causa era di quelle che meritano davvero (e non scherzo stavolta), promossa dalla Provincia di Latina nella persona di Elisabetta De Marco: l' Amore per la vita.
Pur essendo cattolico, non sono un grande estimatore della Chiesa e soprattutto di questo Papa. Ma tant'è, non capita tutti i giorni di intrufularsi nelle mura vaticane. Vi pare?
Non vi stò a dire che la sala era quasi piena, con pellegrini venuti da ogni parte del mondo: Messico, Francia, Spagna, Portogallo, USA ecc ecc.
Ma "Ratzi" non ha deluso i suoi aficionados, presentandosi puntualissimo alle 10:30 ed elargendo la benedizione in varie lingue, per la gioia delle suore cheerleader & co.
Insomma, alla fine è stato un piacevole mercoledì, condito dalle "simpatiche" guardie svizzere (...), cortesissime e gentilissime (ari ...). Per ringraziarle volevo offrir loro un cioccolatino. La loro risposta? "E' svizzero?" ed io "No, Novi...". TIE'!
Sveglia alle 5 di mattina, pullman preso alle 6:30 e viaggio verso il Vaticano, destinazione Aula Nervi, per l'udienza pubblica di Papa Benedetto XVI.
La giornata era favorevole: temperatura bassa ma non troppo e, soprattutto, tanto sole. Ovvio che non mi alzo la mattina alle 5 per decidere di andare in Vaticano senza un perchè. La causa era di quelle che meritano davvero (e non scherzo stavolta), promossa dalla Provincia di Latina nella persona di Elisabetta De Marco: l' Amore per la vita.
Pur essendo cattolico, non sono un grande estimatore della Chiesa e soprattutto di questo Papa. Ma tant'è, non capita tutti i giorni di intrufularsi nelle mura vaticane. Vi pare?
Non vi stò a dire che la sala era quasi piena, con pellegrini venuti da ogni parte del mondo: Messico, Francia, Spagna, Portogallo, USA ecc ecc.
Ma "Ratzi" non ha deluso i suoi aficionados, presentandosi puntualissimo alle 10:30 ed elargendo la benedizione in varie lingue, per la gioia delle suore cheerleader & co.
Insomma, alla fine è stato un piacevole mercoledì, condito dalle "simpatiche" guardie svizzere (...), cortesissime e gentilissime (ari ...). Per ringraziarle volevo offrir loro un cioccolatino. La loro risposta? "E' svizzero?" ed io "No, Novi...". TIE'!
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eh noooo!..nun me lo dovevi fá!..bleah!.. ;))