lunedì, dicembre 11, 2006
Cosa c'è di meglio, direte voi, dell'odore della moca la mattina presto appena svegli? Un buon italiano medio, potrebbe rispondervi che il caffè senza la Gazzetta dello Sport ed un bel cornetto caldo non è niente. O che il caffè preso al bar ha un altro sapore. Bhè...devo dire che io NON sono un italiano medio.
Ogni qual volta mi affaccio fuori dall'Italia, cerco sempre di assaporare nuovi gusti e nuovi odori. Ed ogni volta che sono all'estero (Londra in primis), cerco sempre di imbattermi in uno Starbucks, la mia passione in quanto a caffè & co.
Si, lo sò...l'Italia è la patria del buon caffè espresso, del buon cappuccino e bla, bla, bla...
Ma Starbucks per me è come una droga. Vado pazzo per il caffè americano, per il cappuccino con il cacao e la vaniglia, per la cioccolata bollente servita nel classico bicchiere di cartone termico in stile take-away. Insomma, sono uno Starbucks dipendente. Entrare in uno dei tanti locali della catena americana, per me significa entrare in un luogo accogliente, caldo e amichevole. Passare una mezz'oretta con gli amici il pomeriggio, sorseggiando caffè caldo accompagnato da un ottima cheese cake, è sempre un emozione non da poco. Non sò se avete mai visto la serie tv "Friends", ma Starbucks mi ricorda tanto quel locale dove tutti i protagonisti si ritrovavano per passare del tempo insieme.
A Londra ed in tutto il Regno Unito, c'hanno provato in tanti ad imitarlo. A cominciare dal famoso Caffè Nero, catena massicciamente presente nella città inglese dal 1997, ispirata chiaramente dalla tradizione italiana.
Aprire uno Starbucks in Italia, sarebbe un'ipotesi affascinante ma alquanto imprevedibile. Non sò fino a che punto la patria dei bar e del caffè espresso, sarebbe pronta ad un passo del genere.
Non ci resta che aspettare.....nel frattempo ci bevo su, ed immergo metà faccia nella mia bella tazzona targata.....Starbucks.
 
posted by Alex at 10:15 PM |


8 Comments:


At 12/12/2006 12:35:00 AM, Anonymous Anonimo

cioccolata nei bicchieri termici come nei film??bello però dai..:-)
Ciaoo
Il Guru

http://mattiureloaded.blog.excite.it

 

At 12/12/2006 01:52:00 AM, Anonymous Anonimo

Lo Starbucks in Italia non avrebbe ragione di esistere, sarebbe uno schiaffo al purismo e una perdita (o imbastardimento) dell'identità culturale.
Ma qui a Londra ha il suo fascino perché la cuppa bollente ristora e riscalda e e perché non ci sono altri termini di paragone (il caffé Sant'Eustachio è un lontano ricordo), ma solo analoghi beveroni.
A volte, mi piace la tazzona di "cappuccino" iperschiumoso bollente (£2.25) da gustare sbragata nella poltrona viola dello Stabucks di Great Russel St. alla domenica mattina. Ma il capuccino + buono lo trovo all'AMT Coffee di London Bridge (Upper Walkway Bridge).
E' davvero imbattibile. E c'è di buono che il caffè è un prodotto certificato del Commercio Equo e Solidale.

 

At 12/12/2006 11:57:00 PM, Anonymous Anonimo

appunto...quì a bx per esmpio ci sono solo mere imitazioni che ti fanno nascere un odio puramente casuale per tutte le imitazioni alla carlona. già qui il caffé non lo sanno ne fare ne bere, se poi ci mettiamo che lo vogliono pure imitare...
dai ancora tre giorni e poi sono a londra in via definitiva !!!!
che figata sapessi come sono felice di poter anche tornare allo starbuck ^_^
ciaoooo!!!

 

At 12/14/2006 09:38:00 PM, Anonymous Anonimo

Ciao, dato che utilizzi un mio template puoi partecipare al Templates Whippers contest che ho appena aperto!
E' giusto un piccolo concorso per conoscere nuovi blog e far conoscere il proprio... oltre a far vedere le proprie capacità con html e grafica!
Dacci un'occhiata e se vuoi iscriviti!
Ti aspetto, ciao e scusa del disturbo!

Panna

 

At 12/19/2006 02:20:00 PM, Anonymous Anonimo

mattina con quel bicchierone...x sopperire alla mancanza ho preso nescafè:)))

 

At 1/11/2007 02:17:00 PM, Anonymous Anonimo

ciao alex
sono appena tornata da una settimana a londra e credo di averci lasciato il cuore..in particolare da starbucks. non so come spiegare la meravigliosa sensazione di rifugiarsi di prima mattina in un posto caldo e accogliente, con frank sinatra in sottofondo e un delizioso profumino di muffin..
insomma, mi piacerebbe aprire uno starbucks anche nella mia città. presumo sia una specie di franchising ma nel sito ufficiale non c'è scritto niente. magari tu mi puoi aiutare: come posso fare?
grazie mille

kris
(mind the gap..)

 

At 1/17/2007 04:07:00 PM, Blogger Alex

Ciao kris. Aprire uno starbucks in Italia è roba assai difficile. Sarebbe anche il mio sogno, ma penso sia al momento irrealizzabile. Il mercato italiano è molto diverso da quello estero in questo settore.
Prova a mandare una mail al settore di Starbucks che si occupa di questo genere di cose...può darsi ti diano più spiegazioni.
Un saluto e continua a visitarmi! ;-)

 

At 3/09/2007 09:06:00 AM, Anonymous Anonimo

Come ti capisco!

Sono stato 1 anno a Sydney, e ogni mattina il cappuccino di starbucks era d'obbligo... come una droga!
Spero proprio arrivi in italia... secondo me farebbe più successo di quello che la gente pensa

Quicksilver76