mercoledì, gennaio 24, 2007
Giorni afosi, umidi, nei quali la colonnina del mercurio ha superato i 20° C.
Ebbene, finalmante il "Dott. Inverno" ha timbrato il cartellino (vedasi foto scattata dalla mia finestra). E mentre a Londra nevica, qui vento, pioggia, grandine e temperature radicalmente abbassate sono dei buoni presupposti per alcune settimane di sano gelo.
Non se ne poteva più di questa primavera allungata. Basta con i fiori di pesco sbocciati a Natale! Basta con quelli che vanno in giro con una semplice magliettina di cotone il primo di gennaio! Basta a quelli che a Palermo o a Salerno prendono la tintarella sulla spiaggia non disdegnando nemmeno un bel tuffo in mare il giorno dell'epifania! W L'INVERNO!


Intanto, visionando per caso un articolo, leggo con stupore che la città nella quale sono cresciuto è a rischio scomparsa. Eh già, perchè con lo scioglimento dei ghiacciai e il conseguenziale innalzamento dei mari, Latina rischia di essere inghiottita dagli abissi. Ora, Latina ha di bello poco o nulla, ma c'è da dire che la sua costa è tra le più affascinanti della penisola italica. Ovvio, si sta parlando di avvenimenti che si potrebbero verificare tra un secolo o più ma in caso, Latina, batterebbe una sorta di record: la città più giovane d'Italia (fondata nel 1932) si dissolverebbe al compimento dei propri 200 anni o poco più.
Ai posteri, consiglierei di preparare maschera, pinne ed una buona dose di culo...
 
posted by Alex at 1:54 PM |


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