sabato, febbraio 03, 2007

Mi pesa parlare oggi. Sono stanco, io, grande appassionato di calcio, tifoso accanito della mia squadra del cuore.
In Sicilia è successo un qualcosa che rimanda il pensiero all'uomo primitivo.
Da tempo si era oltrepassato il limite della decenza e della civiltà, ma mai nessuno è intervenuto pesantemente sulla questione. Tante belle parole, ottimi oratori che hanno pensato di risolvere il problema con i discorsi e mai con i fatti.
Io allo stadio ci sono andato e ci vado tutt'ora e le cose che si vedono sono assurde.
Ed il pensiero, ovviamente, và agli stadi inglesi. Ma si potrà mai esportare e vedere il modello britannico nel nostro Paese? Credo proprio di no e lo sarà per molti anni. Troppa la differenza culturale, troppa la differenza della classe politica e sociale, troppi gli interessi che ruotano intorno a questo mondo pallonaro, gestito dai soliti noti.
Adesso sono sospesi tutti i campionati a tempo indeterminato, ma può servire realmente a contrastare questa ignobile ed infame routine domenicale?
Sò solo che ieri un poliziotto è uscito di casa per andare a lavorare in uno stadio dal quale non ne è più uscito, sò solo che l'altra settimana un dirigente di una squadra dilettantistica è stato massacrato negli spogliatoi, sò solo che almeno 1-2 persone l'anno ci rimettono la pelle per andare a vedere una semplice partita.
Ora è troppo. Basta.

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posted by Alex at 11:39 AM |


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